Descrizione
SOLFATO DI SODIO
Il solfato di sodio anidro (Na2SO4) è un sale inorganico che assorbe l’H2O nel suo reticolo cristallino come acqua di cristallizzazione formando Na2SO4*10H2O. Quando viene aggiunto ad un solvente organico che contiene tracce di H2O l’Na2SO4 “cattura” l’acqua e si deposita sul fondo. Quindi può essere separato dalla soluzione organica per filtrazione.
Trova impiego nell’industria del vetro come agente di raffinazione ed antischiumante.
Usato nell’industria tessile come fissatore dei pigmenti e come correttore di densità.
Usato in passato nell’industria della carta come sbiancante; l’uso è oggi in calo a causa della modifica dei processi di produzione.
Il solfato di sodio tende ad formare incrostazioni insolubili difficili da rimuovere, specialmente sulle superfici in silicone; queste vengono facilmente attaccate dall’acido solforico formando idrogenosolfato di sodio, che ha una maggiore solubilità in acqua.
- Na2SO4 + H2SO4 ⇌ 2 NaHSO4
Per via della sua scarsa reattività, nei laboratori di chimica amatoriali pezzetti grossolani di sodio solfato di dimensioni tra 2 e 4 millimetri, trovano uso come sfere di ebollizione in alternativa alle più comuni sferette di vetro o pezzi di porcellana.
Calcolo pH soluzione di solfato di sodio:
Il calcolo del pH di una soluzione acquosa di solfato acido di sodio è pertanto del tutto simile al calcolo del pH di un qualsiasi acido debole monoprotico. Il valore di pH, oltre che dalla concentrazione dello ione HSO4–, è determinato dal valore della sua Ka, che corrisponde alla Ka2 dell’acido solforico, pari a 1,2×10-2.
Nel caso di una soluzione 0,1 M di NaHSO4, per esempio, si ha:
NaHSO4 → Na+ + HSO4–
HSO4– + H2O ⇒ SO42- (ione solfato) + H3O+
Ka = [SO42-]×[ H3O+]/[ HSO4–]