Descrizione
Fenolftaleina
La fenolftaleina è un indicatore in grado di subire modifiche di colore in base all’ambiente in cui si trova.
Si utilizza come indicatore di pH nelle titolazioni acido-base, rendendo più agevole individuare il punto di viraggio. Quando il pH è inferiore a 8,2 si presenta incolore mentre a pH fortemente basici, superiori a 9,8, gli ossidrili perdono i loro idrogeni e la molecola impartisce un intenso color porpora alla soluzione. Carbonatazione, corrosione e ripristino del calcestruzzo
Fenolftaleina in edilizia
Carbonatazione, corrosione e ripristino del calcestruzzo
Le indagini per verificare le condizioni strutturali delle opere esistenti in conglomerato cementizio armato, sotto il profilo anticarbonatativo ed anticorrosivo, così come per progettare un intervento di ripristino e restauro duraturo, possono essere di differente natura e complessità in funzione delle finalità effettive delle determinazioni.
CARBONATAZIONE: Diagnosi del degrado dovuto alla carbonatazione
L’individuazione della presenza di fenomeni di degrado connessi con la carbonatazione può essere effettuata, seppure in via preliminare, con un semplice test di tipo colorimetrico, basato sul colore che il calcestruzzo assume quando la sua superficie viene trattata con una soluzione all’1% di fenolftaleina in alcool etilico (UNI EN 13295:2005).
La soluzione in questione, a contatto con un calcestruzzo non carbonatato si colora di rosso, mentre resta incolore se il calcestruzzo è interessato dalla carbonatazione. Effettuando la prova descritta su campioni di calcestruzzo prelevati in opera (per esempio mediante carotaggio) sono possibili anche valutazioni attendibili sulla profondità del fenomeno nel contesto strutturale.
Prodotto pericoloso spedito in quantità limite secondo la normativa ADR