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Ematossilina di Gill

COD N/A Categoria

31.0035.00 IVA compresa

Descrizione

Ematossilina di Gill

L’ ematossilina di Gill è utilizzata come colorazione citologica progressiva, mentre la formulazioni di Gill 2 può essere impiegate come colorazioni progressive o regressive, a seconda della durata. Queste soluzioni di ematossilina sono prodotte a partire da ematossilina semiossidata, trattata con un mordente di alluminio e stabilizzata con glicoli.

Il complesso alluminio-emateina (con carica positiva) si combina con i gruppi di fosfati del DNA nucleare (con carica negativa) e assume la caratteristica colorazione blu viola dell’ematossilina.

PRINCIPI CHIMICI DELL’ EMATOSSILINA DI GILL

L’ematossilina è derivata dall’estratto di tronchi di legno ed è isolata come una miscela di ematossilina ed ematoina. Per l’efficacia come colorante, l’ematossilina deve essere ossidata in emateina, che viene poi combinata con un mordente di ferro metallico per aumentare la selettività della colorazione per la cromatina.

Si ritiene che la colorazione si verifichi a causa di positività chelati di alluminio-ematino carichi che si combinano con il negativo gruppi di acido fosforico carichi di DNA.

ematossilina di gill

Sono disponibili tre formulazioni ematossilina di Gill:

La formula ematossilina Gill I è generalmente raccomandata in citologia.

L’ ematossila GIll II è una ematossilina di media intensità.

La più forte ematossilina Gill III è solitamente preferita per usi istologici.

Le ematossiline di Gill vengono utilizzate per metodi di colorazione progressiva.

Le formule Gill non contengono mercurio.

Materiale d’esame:

Come materiale iniziale vengono utilizzate sezioni fissate in formalina ed incluse in paraffina (sezioni in paraffina con spessore di 3 – 4 µm) o anche sezioni congelate nonché materiale clinico citologico quale sedimenti urinari, espettorato, strisci ottenuti da agoaspirati (FNAB, Fine Needle Aspiration Biopsy = agobiopsia con ago sottile), lavaggi, impronte, effussioni.

Riferimenti Bibliografici:

I) Gill, G.W.: Bismarck brown and Papanicolaou EA stains. The Scanner. 14(3) :2, 1975.

II) Pharr, S. L., Wood, D.A. and Traut, H.F.: A simplified method of preparing EA and orange G stains.Am. J. Clin. Path. 24:239-242, 1954.

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Tipo

Gill I, Gill II, Gill III

Formato

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